Sabato 30 Settembre : San Basilio
Appena nato, eccolo già in una grotta, sdraiato non in una culla, ma in una mangiatoia. Nella casa di un artigiano e di una madre senza risorse, è sottomesso a sua madre e al suo sposo. Lasciandosi insegnare, ascoltando coloro di cui non aveva alcun bisogno, interrogava in tal modo che, all’udire le sue domande, si meravigliavano della sua saggezza. Si sottomette a Giovanni e il Maestro riceve il battesimo dal suo servo. Mai resistette a coloro che si mettevano contro di lui, e non diede prova della sua potenza invincibile per liberarsi dalle mani che lo incatenavano, ma si lasciò convincere, come se fosse impotente, e nella misura in cui lo giudicò opportuno, si sottopose a un potere effimero. Comparve davanti al sommo sacerdote, in qualità di imputato; condotto davanti al governatore, si sottomise al suo giudizio, e mentre era in grado di rispondere ai calunniatori, sopportò in silenzio le loro calunnie. Coperto di sputi dagli schiavi e da volgari valletti, fu infine consegnato alla morte, ad una morte infamante agli occhi degli uomini. Tale fu la sua vita di uomo dalla nascita fino alla fine. Ma dopo un tale abbassamento, fece risplendere la sua gloria… Imitiamolo per giungere, anche noi, alla gloria eterna.