Sabato 31 Agosto : San Nerses Snorhali

Fui simile al cattivo servo,
che non guadagnò nulla coi talenti affidatigli;
e l’ho persino superato,
perché ho perso il dono della grazia.

Non ho raddoppiato il tuo talento,
né quadruplicato i due, né decuplicato i cinque,
così da regnare
sulle dieci città.

Ho nascosto sotto terra l’unico talento,
coprendolo col velo dei vizi;
non ho messo il denaro in banca
di cui Tu chiedi l’interesse. (…)

A Te, Salvatore della mia anima,
voglio piangendo indirizzare queste parole:
“Poiché posso ancora fare del bene,
dammi la grazia di piacerTi per mezzo di quel talento”.

Così sentirò la sentenza gioiosa
come il servo fedele:
“Entra nella casa celeste,
nella gioia del tuo Signore!”