Sabato 5 Settembre 2020 : Commento Attribuita a San Macario l’Egiziano
Nella Legge data da Mosè, che era solo un’ombra delle cose future (Col 2,17), Dio prescriveva a tutti di riposarsi e di non svolgere alcun lavoro il giorno del sabato. Ma quel giorno era un simbolo e un’ombra del vero sabato, che è concesso all’anima dal Signore. (…) Il Signore, infatti, chiama l’uomo al riposo dicendogli: « Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, e io vi ristorerò » (Mt 11,28). E a tutte le anime che si fidano di lui e si avvicinano a lui, dà il riposo, liberandole da pensieri fastidiosi, opprimenti e impuri. Così, esse cessano completamente di essere in balìa del male e celebrano un vero sabato, delizioso e santo, una festa dello Spirito, con indicibile gioia e felicità. Rendono a Dio un culto puro, a lui gradito poiché procede da un cuore puro. Questo è il sabato vero e santo.
Anche noi, allora, supplichiamo Dio di farci entrare in questo riposo, di tralasciare i pensieri vergognosi, cattivi e vani, affinché possiamo servire Dio con cuore puro e celebrare la festa dello Spirito Santo. Beati coloro che entrano in questo riposo.