Santissima Trinità – Santa Messa (26 maggio 2024)

Cari bambini, care bambine, siamo qui per pregare, pregare insieme, pregare Dio. D’accordo? Siete d’accordo con questo? Sì? E preghiamo Dio, Dio Padre, Dio Figlio, e Dio Spirito Santo. Quanti “dei” sono? Uno in tre persone: il Padre che ci ha creato tutti, che ci ama tanto Dio e quando noi preghiamo Dio Padre, qual è la preghiera, qual è la preghiera che tutti preghiamo? [rispondono: il Padre Nostro].

Chiediamo sempre a Dio, il Padre Nostro, che ci accompagni nella vita e che ci faccia crescere e come si chiama il Figlio? Qual è il nome del Figlio? [rispondono: Gesù] Non sento bene! Gesù! E Gesù, preghiamo Gesù perché ci aiuti, perché sia vicino a noi e anche quando facciamo la comunione noi riceviamo Gesù e Gesù ci perdona tutti i peccati. E’ vero questo che Gesù perdona tutto? [rispondono: sì] Non si sente, cosa succede… E’ vero? Sì! Ma sempre perdona tutto? [rispondono: sì] Sempre, sempre, sempre? [rispondono: sì] E se c’è un uomo o una donna, peccatore, peccatore, peccatore con tanti peccati Gesù li perdona? [rispondono: sì] Perdona anche il più brutto dei peccatori? [rispondono: sì]  Sì! Non dimenticatevi questo: Gesù perdona tutto e perdona sempre e noi dobbiamo avere l’umiltà di chiedere perdono. “Perdona me, Signore, ho sbagliato. Sono debole. La vita mi ha messo in difficoltà ma tu perdoni tutto. Io vorrei cambiare vita e tu aiutami”. Ma non ho sentito bene, è vero perdona tutto? [rispondono: sì] Eh bravi, non dimenticatevi di questo.

Il problema è: chi è lo Spirito Santo? Eh, non è facile, perché lo Spirito Santo è Dio, è dentro di noi. Noi riceviamo lo Spirito Santo nel Battesimo, lo riceviamo nei Sacramenti. Lo Spirito Santo è quello che ci accompagna nella vita. Pensiamo questo e lo diciamo insieme: “Lo Spirito Santo ci accompagna nella vita”. Tutti insieme: “Lo Spirito Santo ci accompagna nella vita”. E’ quello che ci dice nel cuore le cose buone che dobbiamo fare. Un’altra volta: “Lo Spirito Santo ci accompagna nella vita”. E’ quello che quando facciamo qualcosa male ci rimprovera dentro. “Lo Spirito Santo …” Avete dimenticato, non sento… Un’altra volta! Lo Spirito Santo è quello che ci dà la forza, ci consola nelle difficoltà. Insieme: “Lo Spirito Santo ci accompagna nella vita”.

Così, carissimi fratelli e sorelle, bambini e bambine, siamo tutti felici perché crediamo. La fede ci fa felici. E crediamo in Dio che è “Padre, Figlio e Spirito Santo”. Tutti insieme: “Padre, Figlio e Spirito Santo”. Il Padre che ci ha creato, Gesù che ci ha salvato e lo Spirito Santo che fa?

Grazie tante a voi, ma per essere sicuro, i cristiani, anche abbiamo una mamma, come si chiama la nostra mamma? Come si chiama la nostra Madre del Cielo? [rispondono: Maria] Voi sapete pregare la Madonna? [rispondono: sì] Sicuro? Facciamolo adesso, voglio sentire… [recitano l’Ave Maria] Bravi ragazzi e ragazze, bravi bambine e bambini, siete bravi voi. Il Padre ci ha creato, il Figlio ci ha salvato e cosa faceva lo Spirito Santo? Bravi! Che Dio vi benedica, pregate per noi, perché noi possiamo andare avanti, tutti noi, pregate per i genitori, pregate per i nonni, pregate per i bambini ammalati. Qui ci sono tanti bambini ammalati dietro di me. Pregate sempre e soprattutto pregate per la pace, perché non ci siano le guerre. Adesso continuiamo la messa ma per non dimenticare, cosa faceva lo Spirito Santo? Bravi! Avanti!

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Saluto del Santo Padre al termine della Celebrazione Eucaristica

Cari bambini, care bambine, la messa è finita, ma oggi abbiamo parlato di Dio, di Dio Padre che ha creato il mondo, di Dio Figlio che ci ha redento e di Dio Spirito Santo, ma cosa faceva lo Spirito Santo? Non ricordo… [rispondono: ci accompagna nella vita] Non sento bene… [rispondono: ci accompagna nella vita] Ci accompagna nella vita. Adesso tutti insieme preghiamo al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo: “Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, come era nel principio, ora e sempre, nei secoli dei secoli. Amen”. Adesso ce ne andiamo, salutate i vostri genitori, i vostri amici, ma soprattutto avete visto che quando hanno portato il pane e il vino, c’erano bambini, anche c’era un nonno: salutate i nonni! D’accordo? E un applauso ai nonni. Grazie tante! E vorrei ringraziare coloro che hanno organizzato questo, il Padre Enzo Fortunato che ha fatto tanto, il comandante Cagnoli che ha fatto tanto e tutti quelli che li hanno aiutati. Cari bambini e bambine, arrivederci!