Venerdì 1 Settembre : San Nerses Snorhali

Non sono diventato saggio (…)
Come le cinque vergini sagge;
Non ho preso il bene facile col difficile.
Sono diventato l’ultimo degli stolti
non conservando l’olio per la mia lampada:
cioè la misericordia con la verginità,
o meglio ancora l’unzione della sacra fontana [del battesimo] (…).

Ecco perché le porte della sala delle nozze
sono chiuse anche per me a causa della mia negligenza.
Ma quaggiù, finché sono nel corpo,
Tu, mio Sposo, ascolta la mia anima sposa(…);
Fin da adesso grido con voce implorante:
“Aprimi la tua celeste porta,
introducimi nella stanza nuziale lassù,
rendimi degno del bacio santo,
dell’abbraccio puro e immacolato.
Che non abbia a sentire la voce
che dice di non conoscermi.
Ma grazie alla tua luce accendi
il lume del mio spirito spento, per me, cieco”.