Venerdì 10 Giugno : Tertulliano
Sono l’uno e l’altro eguali nella chiesa di Dio, eguali al banchetto di Dio, condividono la povertà e l’abbondanza, le persecuzioni, le consolazioni. Fra loro nessun segreto, nessuna falsità, nessun motivo di pena. In tutta libertà, visitano i malati, assistono gli indigenti; per l’elemosina, nessun fastidio, per il sacrificio nessuno scrupolo, per l’osservanza dei doveri quotidiani nessun freno. Nessun segno di croce furtivo, o saluto inquieto, o benedizione muta. Tra loro due, risuonano salmi e inni. Se c’è una rivalità fra loro riguarda chi dei due canta il canto più gradito al Signore. Il Cristo si rallegra a questa vista e a questo concerto. Manda loro la sua pace. “Dove due sono riuniti”, è presente lui stesso. Dove egli è presente, non c’è posto per il Maligno.