Venerdì 11 Agosto : Beato Maria Eugenio di Gesù Bambino
Non c’è quindi altra via per ascendere a Dio che la via della Calvario, aspra e sanguinante come la salita al Carmelo. Ai discepoli di Emmaus, ancora scandalizzati dal dramma del Calvario, Gesù dirà: “Non bisognava che il Cristo sopportasse queste sofferenze per entrare nella sua gloria?” (Lc 24,16) Proclama una legge: quella che si è imposta, quella che loro dovranno subire. L’ha annunciato: Il discepolo non è da meno del Maestro. Il mondo mi ha odiato e vi odierà. Vi perseguiteranno come mi hanno perseguitato… Vi invio come agnelli in mezzo ai lupi” (cfr. Mt 10,24.16; Gv 15,18.20). Questa legge dolorosa è una legge di vita. (…)
Noi vogliamo dimenticare che Cristo Gesù non ha annunciato altra vittoria che quella della croce sul Calvario, alcun’altra rivincita sui nemici che quella del giorno in cui verrà sulle nubi dal Cielo con la sua croce, per giudicare i vivi e i morti. In quel giorno trionferanno con Lui solo coloro che saranno passati per la grande tribolazione e saranno purificati nel sangue dell’Agnello (cfr. Ap 7,14).