Venerdì 11 Dicembre 2020 : Commento Sant’Alfonso Maria de’ Liguori
Diciamo con Sant’Agostino «Fuoco sempre ardente, infiamma le nostre anime!» Verbo incarnato, ti sei fatto uomo per accendere nei nostri cuori il fuoco dell’amore divino: come mai tanta ingratitudine da parte nostra? Nulla hai risparmiato per farti amare; sei arrivato a sacrificare il sangue e la vita. Come mai gli uomini restano insensibili a tanti benefici? Forse non li conoscono? No, loro sanno, credono che, per amore loro, tu sei venuto dal cielo a rivestire la carne umana e a caricarti delle loro miserie; sanno che per amore loro hai voluto vivere una vita di sofferenze continue e subire una morte terribile. E allora, come spiegare il fatto che vivono nell’oblio totale della tua immensa bontà? Amano i genitori, gli amici, gli animali persino (…); è solo verso te che non hanno amore e gratitudine! Ma che dico? Nell’accusare gli altri d’ingratitudine, condanno me stesso, poiché la mia condotta è stata peggio della loro. Ma la tua misericordia mi ridà coraggio; so che mi ha sostenuto così a lungo per perdonarmi e infiammarmi del tuo amore, alla sola condizione che decida di pentirmi e di amarti.
Sì, mio Dio, voglio pentirmi (…); voglio amarti con tutto il cuore. So bene che il mio cuore (…)ti ha abbandonato per amare le cose di questo mondo; ma so anche che, nonostante il tradimento, lo vuoi ancora. Perciò, con tutta la forza della volontà, lo consacro e lo dono a te. Degnati d’infiammarlo completamente col tuo amore santo; fa’ che ormai non ami null’altro che te. (…) Ti amo, mio Gesù; ti amo, sommo Bene! Ti amo, unico amore della mia anima.
Maria, madre mia, tu sei «la madre del bell’amore» (Si 24,24 Vulg), ottienimi la grazia di amare il mio Dio; da te la spero.