Venerdì 12 Luglio : Santa Caterina da Siena

Carissimo Figlio in Cristo, il dolce Gesù, io, Caterina, la serva e la schiava dei servi di Gesù Cristo, vi scrivo nel suo sangue prezioso, col desiderio di vedervi fra i veri cavalieri pronti a dare la vita per Gesù Crocifisso.

Voi siete nel campo di battaglia di questa vita tenebrosa, dove siamo continuamente di fronte ai nemici. Il mondo ci perseguita con ricchezze, onori, rispettabilità; ci fa credere che sono solidi e duraturi, mentre scompaiono e passano come il vento. Il demonio ci attacca con le sue tentazioni, facendoci insultare e pensare a noi per distoglierci dalla carità al prossimo; poiché appena perdiamo l’amore, perdiamo la vita. La carne ci tormenta a causa della sua fragilità e delle sue pulsioni per ostacolarci nella purezza; poiché senza purezza siamo senza Dio. I nemici non dormono mai, sono sempre lì a perseguitarci e Dio lo permette per darci sempre l’occasione di meritare e per toglierci dal sonno della negligenza.

Sapete che l’uomo che si sente attaccato dai nemici ha cura di trovare i mezzi per difendersi, perché vede che, se dormisse, sarebbe in pericolo di morte. Anche Dio ce lo fa sentire affinché ci affrettiamo a prendere le armi dell’odio e dell’amore. L’odio chiude al vizio la porta del consenso, resistendo ai nemici e detestandoli con tutte le forze; e apre la porta alle virtù, aprendo le braccia dell’amore per riceverle in fondo all’anima con grande ardore.

Vedete quanto è buono, sommamente buono, che i nemici non prevalgano su di noi. Non dobbiamo e non possiamo temere nulla se vogliamo fortificarci dicendo: possiamo tutto per Gesù Crocifisso. Cosa deve temere l’anima se ella mette la sua speranza nel suo Creatore?