Venerdì 13 Agosto : San Pietro Crisologo
Perché allora, nelle immagini che Dio ci dà del suo regno, egli fa intervenire l’uomo e la donna in un certo modo? (cfr Lc 13,18-21) Perché suggerisce tanta grandezza con esempi che possono sembrare deboli e sproporzionati? Fratelli, un mistero prezioso si nasconde sotto questa povertà. Secondo la parola dell’apostolo Paolo: «Questo mistero è grande; lo dico in riferimento a Cristo e alla Chiesa!» (Ef 5, 32).
Quelle parabole evocano il progetto più grande dell’umanità: l’uomo e la donna hanno messo fine al processo del mondo, un processo che durava da secoli. Adamo, il primo uomo, e Eva, la prima donna, sono condotti dall’albero della conoscenza del bene e del male al fuoco (…) del Vangelo. (…) Il frutto dell’albero avvelenato aveva ammalato le bocche; il caldo sapore dell’albero della Salvezza li guarirà, quest’albero dal sapore di fuoco che infiamma i cuori che l’altro albero aveva raffreddato. La nudità non ha più conseguenze, non ispira vergogna: l’uomo e la donna hanno ormai l’abito del perdono.