Venerdì 13 Maggio : San Rafael Arnaiz Baron
Mio Gesù, come sei buono! Tu fai tutto meravigliosamente bene. Mi mostri la via, mi mostri il fine. La via è la dolce croce, il sacrificio, la rinuncia a se stessi, qualche volta la lotta sanguinosa che si conclude, in lacrime, sul Calvario o nell’orto degli Ulivi. La via è, Signore, nel fatto di essere l’ultimo, il malato, il povero… Ma poco importa, anzi!… Queste rinunce sono piacevoli quando suscitano nell’anima la carità, la fede e la speranza; così tu trasformi le spine in rose.
E il fine? Il fine sei tu, e niente altro che tu. Il fine è l’eterno possesso di te in cielo, con Maria, con tutti gli angeli e tutti i santi. Ma sarà lassù, in cielo. E per incoraggiare i poveri, i deboli, i paurosi come me, ti manifesti qualche volta nel cuore, e gli dici: «Cosa cerchi? Cosa vuoi? Chi chiami? Ecco, guarda chi sono. Io sono la Verità e la Vita»… Allora, Signore, tu riempi l’anima dei tuoi servi di dolcezze ineffabili che si continuano a gustare nel silenzio, che l’uomo osa appena spiegare. Mio Gesù come ti amo, malgrado ciò che sono. E più sono povero e miserabile, più ti amo. Ti amerò sempre; mi aggrapperò a te e non ti lascerò: non so più come dire.