Venerdì 15 Novembre : San Romano il Melode

Quando penso alla minaccia sui colpevoli al tempo di Noè, tremo, dato che anch’io mi sono macchiato di peccati abominevoli (…). Gli uomini di allora il Creatore li minacciò prima, perché aspettava che si convertissero. Anche per noi verrà la fine, sconosciuta a noi come è nascosta agli angeli (Mt 24,36). Nell’ultimo giorno, Cristo, Signore dei secoli, verrà sulle nubi per giudicare la terra, come l’ha visto Daniele (7,13). Prima che ricada su di noi quest’ultima ora, supplichiamo Cristo dicendogli: “Salvaci tutti, per l’amore che hai per noi, Redentore dell’universo”. (…)

     Vedendo la cattiveria che allora regnava, l’amico degli uomini disse a Noè: “È venuta per me la fine di ogni uomo, perché la terra, per causa loro, è piena di violenza (Gen 6,13). Ti ho visto giusto dinanzi a me in questa generazione (Gen 7,1). (…) Prendi del legno e fatti un’arca (…); come una matrice, porterà i semi delle specie future. La farai come una casa, ad immagine della Chiesa. (…) In lei ti custodirò, tu che gridi verso di me con fede: ‘Salvaci tutti, per l’amore che hai per noi, Redentore dell’universo’”.

     L’eletto compì con intelligenza la sua opera(…), e gridò con fede agli uomini senza fede: “Presto! Abbandonate il peccato, rigettate la cattiveria, pentitevi! Lavate le vostre anime sporche nelle lacrime, riconciliatevi con la fede al nostro Dio potente(…)” Ma i figli della perdizione non si convertirono. Alla perversità aggiunsero l’indurimento del cuore. Da quel momento Noè implorò Dio piangendo: “Una volta mi hai fatto uscire dal seno di mia madre; salvami ancora in quest’arca che viene in mio aiuto. Vado a chiudermi in questa specie di tomba, ma quando mi chiamerai, ne uscirò per la tua potenza! In essa è prefigurata fin da ora la risurrezione di tutti gli uomini, quando salverai i giusti dal fuoco, come mi salverai dagli assalti del male strappandomi agli empi, me che grido con fede a te, il Giudice compassionevole: ‘Salvaci tutti, per l’amore che hai per noi, Redentore dell’universo’”.