Venerdì 16 Aprile 2021 : Commento Sant’Efrem Siro
Saziati nel deserto, come un tempo gli Israeliti in seguito alla preghiera di Mosè, esclamarono: «Questi è davvero il profeta che deve venire nel mondo». Accennavano alle parole di Mosè: «Il Signore susciterà per te un profeta», non un profeta qualunque, bensì «un profeta pari a me» (Dt 18,15), che vi sazierà di pane nel deserto. Come me, ha camminato sul mare, è apparso nella nube luminosa (Mt 17,5), ha liberato il suo popolo. (…) Come Mosè che ha affidato il suo gregge a Giosuè, egli ha affidato Maria a Giovanni. (…) Ma il pane di Mosè non era perfetto; è stato dato ai soli Israeliti. Volendo accennare che il suo dono superava quello di Mosè, e la chiamata delle nazioni era ancora più perfetta, il nostro Signore disse: «Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno», infatti «il pane di Dio è disceso dal cielo» e viene dato al mondo intero (Gv 6,51).