Venerdì 17 Novembre : San Cirillo di Gerusalemme

Non disdegnerà i suoi servi, il glorioso re circondato dalla guardia degli angeli che siede sullo stesso trono del Padre. Poiché, affinché gli eletti non siano confusi coi nemici: “manderà i suoi angeli con una grande tromba e raduneranno tutti i suoi eletti dai quattro venti” (Mt 24,31). Non ha disdegnato Lot ed il suo isolamento: come quindi potrebbe disprezzare la folla dei giusti? “Venite benedetti del Padre mio” (Mt 25,34), dirà a coloro che, trasportati su carri delle nuvole, saranno radunati dagli angeli.

Ma un assistente dirà: “Io sono povero; inoltre forse sarò sorpreso senza forze nel mio letto (Lc 17,34); o “sono una povera donna e sarò presa alla macina. Saremo quindi lasciati?” Abbi fiducia, uomo, il giudice non fa distinzione di persone. “Non giudicherà secondo le apparenze e non prenderà decisioni per sentito dire” (Is 11,3). Non mette gente istruita prima dei semplici, né i ricchi prima dei poveri. Anche se sei nel campo, gli angeli ti prenderanno. Non credere che prende coloro che possiedono la terra e lascia quelli che lavorano. Anche se sei schiavo, anche se sei povero, non ti preoccupare di nulla. Chi ha preso la condizione di schiavo non disprezza gli schiavi. Anche se sei malato su un letto, è scritto: “in quella notte due si troveranno in un letto: l’uno verrà preso e l’altro lasciato” (Lc 17,34). (…)

Confida solamente, opera solamente, combatti con coraggio solamente; nulla di te perirà.