Venerdì 2 Agosto : San Massimo il Confessore

Il Verbo, la Parola di Dio, è nato una volta per tutte secondo la carne. A motivo però del suo amore per gli uomini, desidera nascere senza sosta secondo lo spirito per coloro che lo desiderano; si fa bambino e si forma in loro insieme con le virtù; si manifesta nella misura in cui sa quanto colui che lo riceve ne è capace. In questo modo, non è per gelosia che attenua lo splendore della sua grandezza, bensì perché valuta e misura la capacità di coloro che desiderano vederlo.

Perciò, il Verbo di Dio si rivela sempre a noi nel modo più opportuno per noi e tuttavia rimane invisibile a tutti, a causa dell’immensità del suo mistero. Questo è il motivo per cui l’Apostolo per eccellenza, considerando la forza di questo mistero, dice con saggezza: “Gesù Cristo è lo stesso ieri, oggi e sempre” (Eb 13, 8); contemplava questo mistero sempre nuovo che l’intelligenza non finirà mai di scrutare. Cristo che è Dio si fa bambino(…) lui che aveva creato tutto dal nulla(…) Dio si fa uomo perfettamente, senza rifiutare nulla della natura umana, eccetto il peccato, che del resto non è proprio di questa natura. (…) Sì, l’incarnazione di Dio è un gran mistero e tale rimane. (…) Solo la fede può afferrare questo mistero, lei che è oltre tutto quanto oltrepassa l’intelligenza e supera quanto possiamo esprimere.