Venerdì 2 Ottobre 2020 : Commento Catechismo della Chiesa cattolica
Allo stesso modo tutta la vita della Chiesa beneficia dell’aiuto misterioso e potente degli angeli. Nella liturgia, la Chiesa si unisce agli angeli per adorare il Dio tre volte santo (Is 6,6); invoca la loro assistenza (così nella liturgia dei defunti, o ancora nell’« Inno dei cherubini » della liturgia bizantina), e celebra la memoria di alcuni angeli in particolare (san Michele, san Gabriele, san Raffaele, gli angeli custodi).
Dal suo inizio fino all’ora della morte la vita umana è circondata dalla loro protezione e dalla loro intercessione. « Ogni fedele ha al proprio fianco un angelo come protettore e pastore, per condurlo alla vita » (San Basilio). Fin da quaggiù, la vita cristiana partecipa, nella fede, alla beata comunità degli angeli e degli uomini, uniti in Dio.
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“l’Inno Cherubico” (Offertorio della Divina Liturgia di San Giovanni Crisostomo)
Noi che misticamente raffiguriamo i Cherubini, e alla Trinità vivificante cantiamo l’inno trisagio, deponiamo ogni mondana preoccupazione, affinché possiamo accogliere il Re dell’universo, scortato invisibilmente dalle angeliche schiere. Alleluia