Venerdì 21 Luglio : Origene

Non vediamo che le parole della Genesi: « Dio cessò nel settimo giorno da ogni suo lavoro » (2,2) si siano realizzate in quel settimo giorno della creazione, neppure che si realizzano oggi. Vediamo infatti sempre Dio al lavoro. Non c’è sabato in cui Dio cessi di lavorare, né giorno in cui non faccia « sorgere il suo sole sopra i malvagi e sopra i buoni, e piovere sopra i giusti e sopra gli ingiusti » (Mt 5,45), in cui non faccia « germogliare l’erba sui monti » (Sal 147,8) (…), in cui non faccia « morire e vivere » (1 Sam 2,6).

Perciò il Signore risponde a coloro che lo accusavano di lavorare e di guarire il giorno di sabato: « Il Padre mio opera sempre e anch’io opero » (Gv 5,17). Mostrava così che, durante il tempo di questo mondo, non c’è sabato in cui Dio cessi di vegliare sulla marcia del mondo e sui destini del genere umano. (…) Nella sua sapienza creatrice, egli non cessa di esercitare sulle sue creature la sua provvidenza e benevolenza, « fino alla fine del mondo » (Mt 28,20). Quindi il vero sabato in cui Dio cesserà da ogni suo lavoro sarà il mondo futuro, quando « fuggiranno tristezza e pianto » (Is 35,10), e Dio sarà « tutto in tutti » (Col 3,11).