Venerdì 21 Maggio 2021 : Commento Sant’Agostino
Il Signore, dopo la sua risurrezione, si presenta di nuovo ai suoi discepoli. Interroga l’apostolo Pietro, costringe a confessare il suo amore, colui che, dalla paura, lo aveva rinnegato tre volte. Cristo è risuscitato secondo la carne, e Pietro secondo lo spirito. Così come Cristo è morto soffrendo, Pietro è morto rinnegando. Il Signore Cristo, essendo risuscitato dai morti, ha risuscitato Pietro grazie all’amore di Pietro stesso per lui. Ha interrogato l’amore di colui che ora lo confessava, e ha affidato a lui il suo gregge.
Quale vantaggio procura a Cristo il fatto che Pietro lo ami? Se Cristo ti ama, il profitto è per te, non per Cristo. Se tu ami Cristo, il profitto è ancora per te, non per lui. Tuttavia, il Signore, volendo mostrarci come occorra che gli uomini gli diano una prova del loro amore, ce lo rivela chiaramente: è amare le sue pecore.
« Simone di Giovanni, mi vuoi bene? – ti voglio bene. – Pasci le mie pecorelle. » E questo una volta, due volte, tre volte. Pietro non dice altro che il suo amore. Il Signore non gli chiede altro che il suo amore; non gli affida altro che le sue pecore. Amiamoci dunque gli uni gli altri, e ameremo Cristo.