Venerdì 24 Novembre : Santa Caterina da Siena

Dio mi ha rivelato più particolarmente i suoi segreti e mi ha fatto conoscere cose ammirabili. (…) Mi spiegò soprattutto il mistero della persecuzione che soffre ora la santa Chiesa, ed il suo rinnovamento, la sua esaltazione nel tempo a venire.

Per farmi comprendere che le circostanze in cui si trova ora la Chiesa sono permesse per renderle il suo splendore, la Verità suprema mi citava due parole che sono nel santo Vangelo: “È inevitabile che avvengano scandali nel mondo”. Poi nostro Signore aggiungeva: “ma guai all’uomo per colpa del quale avviene lo scandalo!” (Mt 18,7) Come se dicesse: “Io permetto questo tempo di persecuzione per strappare le spine di cui la mia Sposa è tutta circondata, ma non permetto i pensieri colpevoli degli uomini.

Sai cosa faccio? Faccio come ho fatto quando ero nel mondo; ho fatto una frusta di corda ed ho cacciato coloro che vendevano e compravano nel Tempio, perché non volevo che la dimora di mio Padre divenisse un luogo di ladri. Ti dico che ora faccio lo stesso. Faccio una frusta di creature e con questa frusta caccio i mercanti impuri, cupidi, avari e gonfi d’orgoglio, che vendono e comprano i doni dello Spirito Santo. E infatti, con la frusta della persecuzione delle creature, Nostro Signore li cacciava e li strappava con la forza della tribolazione alla vita vergognosa e sregolata. (…)

Dal male che fanno i cattivi cristiani perseguitando la Sposa di Cristo, deve nascere l’onore, la luce, il profumo delle virtù per questa Sposa. E ciò era tanto dolce, che mi sembrava non ci fosse alcun confronto fra l’offesa e la bontà infinita che Dio testimoniava alla sua Sposa. Allora mi rallegravo, esultavo di gioia, e vedevo così chiaramente il tempo a venire che mi sembrava di possederlo, gustarlo. (…) C’erano misteri così grandi che la lingua è incapace di dirli, il cuore, di comprenderli e l’occhio di vederli.