Venerdì 25 Dicembre 2020 : Commento Sant’Amedeo di Losanna
Il Figlio di Dio perciò è diventato Figlio dell’uomo, tanto che nell’unità della persona era sia Dio che uomo: Dio generato nella sostanza dal Padre prima di tutti i secoli, e uomo nato dalla sostanza di sua madre nel corso dei secoli. E’ venuto, gigante dalla doppia natura, per cantare con parole melodiose e accenti armoniosissimi sulla cetra del nostro corpo, per produrre suoni dolcissimi sullo strumento della nostra carne, per far risuonare come una musica di ineffabile armonia per far raddrizzare le pietre, scuotere gli alberi, domare le bestie selvagge e condurre in alto la gente liberata dalla carne. Infatti, con la dolcezza di questa ammirabile musica, ha suscitato da pietre figli di Abramo, alberi nelle foreste, cioè i cuori dei pagani, e li ha messi in movimento verso la fede. Le bestie feroci anche, cioè le passioni selvagge e la rude barbarie, le ha ricondotte a buone abitudini; ed alcuni uomini fra gli altri, li ha portati al rango di dei.
E’ a buon diritto dunque (…) che risuonino canti fino alle estremità della terra.