Venerdì 26 Gennaio : Catechismo della Chiesa cattolica

Tutta la Chiesa è apostolica in quanto rimane in comunione di fede e di vita con la sua origine attraverso i successori di san Pietro e degli Apostoli. Tutta la Chiesa è apostolica, in quanto è “inviata” in tutto il mondo; tutti i membri della Chiesa, sia pure in modi diversi, partecipano a questa missione. “La vocazione cristiana infatti è per sua natura anche vocazione all’apostolato”. Si chiama “apostolato” “tutta l’attività del corpo mistico” ordinata alla “diffusione del regno di Cristo su tutta la terra” (Concilio Vaticano II – Apostolicam actuositatem, Apostolato dei laici – 2).

“Siccome la fonte e l’origine di tutto l’apostolato della Chiesa è Cristo, mandato dal Padre, è evidente che la fecondità dell’apostolato”, sia quello dei ministri ordinati sia quello “dei laici, dipende dalla loro unione vitale con Cristo”. Secondo le vocazioni, le esigenze dei tempi, i vari doni dello Spirito Santo, l’apostolato assume le forme più diverse. Ma la carità, attinta soprattutto nell’Eucaristia, rimane sempre “come l’anima di tutto l’apostolato” (Concilio Vaticano II, AA3).

La Chiesa è una, santa, cattolica e apostolica nella sua identità profonda e ultima, perché in essa già esiste e si compirà alla fine dei tempi “il regno dei cieli”, “il regno di Dio”, che è venuto nella persona di Cristo e che misteriosamente cresce nel cuore di coloro che a lui sono incorporati, fino alla sua piena manifestazione escatologica. Allora tutti gli uomini da lui redenti, in lui resi “santi e immacolati al cospetto” di Dio “nella carità”, (Ef 1,4) saranno riuniti come l’unico popolo di Dio, “la Sposa dell’Agnello” , “la Città santa” che scende “dal cielo, da Dio, risplendente della gloria di Dio”; e “le mura della città poggiano su dodici basamenti, sopra i quali sono i dodici nomi dei dodici Apostoli dell’Agnello” (Ap 21,9-11.14).