Venerdì 27 Settembre : San Giovanni Crisostomo

« Egli allora raccomanda ai discepoli di non riferire a nessuno che era il Cristo ». Perché questo comando? Perché, eliminato ogni motivo di scandalo, compiute la croce e la sua passione, respinto ogni ostacolo in grado di distogliere la folla dal credere in lui, potesse imprimersi profondamente e per sempre nelle anime la conoscenza esatta di chi egli era. La sua potenza non aveva ancora brillato in modo eclatante. Attendeva che, prima che la predicassero, l’evidenza della verità e dell’autorità dei fatti potesse confermare la testimonianza degli Apostoli.

Una cosa era vederlo ora moltiplicare i prodigi in Palestina, e poi vederlo esposto alle persecuzioni e agli oltraggi – la croce stava per seguire questi prodigi – ; altra cosa era vederlo adorato, creduto da tutta la terra, al riparo dagli abusi subiti un tempo. Per questo raccomanda loro di non dire niente a nessuno. (…) Se gli Apostoli, che erano stati testimoni dei miracoli, che avevano partecipato a tanti misteri ineffabili, si scandalizzavano all’udire una sola parola sulla Passione, e con essi Pietro stesso, il capo di tutti loro (Mt 16, 22), cosa avrebbero pensato i comuni mortali se, dopo aver sentito dire che Gesù era il Figlio di Dio, egli fosse stato riempito di sputi e inchiodato alla croce? E tutto questo prima della venuta dello Spirito Santo, quando non si conosceva ancora la ragione di quei misteri?