Venerdì 3 Dicembre : Simeone il Nuovo Teologo
Dio, padrone di tutte le potenze visibili e invisibili,
perché Creatore di tutto ciò che è in cielo,
e di tutto ciò che esiste sopra il cielo,
di tutto ciò che è sotto la terra,
ma anche di ciò che è sulla terra. (…)
Tieni tutto in mano,
perché è la tua mano, o Maestro, il grande potere
che compie la volontà del Padre vostro,
che forgia, realizza, crea
e dirige la nostra vita in modo inesprimibile.
È questa mano, dunque, che ha creato anche me
e dal nulla mi ha fatto nascere.
E sono nato in questo mondo
ed ero totalmente all’oscuro di te, il buon Maestro
Tu, mio creatore, tu che mi hai modellato,
e io ero nel mondo come un cieco
e come senza Dio, perché non conoscevo il mio Dio.
Poi tu stesso hai avuto pietà, mi hai guardato,
mi hai convertito, avendo fatto brillare la tua luce nelle mie tenebre,
e mi ha attirato a te, o Creatore.
E dopo che mi hai preso dal fondo della fossa (…)
dei desideri e dei piaceri di questa vita,
mi hai mostrato la strada, mi hai dato una guida
per condurmi ai tuoi comandamenti.
L’ho seguito, l’ho seguito, senza problemi (…).
Ma anche quando ti ho visto, il buon maestro
lì con la mia guida e con mio Padre,
Ho sentito un amore e un desiderio indicibili.
Ero oltre la fede, oltre la speranza
e ho detto: “Ecco, io vedo i beni che verranno (cfr. Eb 10,1),
il Regno dei cieli è qui.
Vedo davanti ai miei occhi “quelle cose che occhio non vide
e orecchio udì” (Is 64:3; 1 Cor 2:9).