Venerdì 3 Novembre : San Giovanni Paolo II
Quando il comandamento di Dio recita: « Ricordati del giorno di sabato per santificarlo » (Es 20, 8), la sosta comandata per onorare il giorno a lui dedicato non è affatto, per l’uomo, un’imposizione onerosa, ma piuttosto un aiuto perché egli avverta la sua vitale e liberante dipendenza dal Creatore, e insieme la vocazione a collaborare alla sua opera e ad accogliere la sua grazia. Onorando il « riposo » di Dio, l’uomo ritrova pienamente se stesso, e così il giorno del Signore si manifesta profondamente segnato dalla benedizione divina (Gn 2, 3) e si direbbe dotato, in forza di essa, al pari degli animali e degli uomini (Gn 1, 22.28), di una sorta di « fecondità ». Essa si esprime soprattutto nel ravvivare e, in certo senso, « moltiplicare » il tempo stesso, accrescendo nell’uomo, col ricordo del Dio vivente, la gioia di vivere e il desiderio di promuovere e donare la vita.