Venerdì 4 Agosto : San Gregorio Magno
Perciò è giusto aggiungere: “E li farà andare all’avventura come ubriachi” (Gb 12,25 Vg). Vedevano infatti che risuscitava i morti e tuttavia era mortale. Chi fra loro non avrebbe creduto Dio uno che vedevano risuscitare un morto (cfr. Lc 7,14)? Ma anche, era mortale, lo vedevano coi loro occhi, ed il loro intimo rifiutava di crederlo immortale, Dio. Quindi, manifestandosi al loro sguardo capace di fare opera divina e di soffrire la condizione umana, Dio onnipotente li ha fatti andare all’avventura, come degli ubriachi, affinché il loro orgoglio, che davanti al mistero dell’incarnazione ha preferito la convinzione intima alla fedeltà, si levi contro la sua umanità e nello stesso tempo si stupisca nell’intimo davanti alla luce risplendente della sua divinità.