Venerdì 5 Marzo 2021 : Commento Santa Caterina da Siena
Sapete che la verità ci ha creati a sua immagine e somiglianza; Dio ha fatto di noi un tempio, dove vuole abitare con la sua grazia, purché l’operaio della vigna voglia ben coltivarla poiché se essa non lo è, se è piena di rovi e di spine, non potrà abitarvi. Vediamo, carissimo Padre, quale operaio vi ha messo il Padrone. Ci ha messo il libero arbitrio, al quale è affidato ogni potere. Nessuno può aprire o chiudere la porta della volontà, se il libero arbitrio non vuole. La luce dell’intelligenza gli è data per conoscere gli amici e i nemici che vogliono entrare e passare dalla porta; e a quella porta è messo il cane della coscienza che abbaia quando sente qualcuno arrivare, se è sveglio e non dorme. Questa luce fa vedere e discernere il frutto dell’operaio; leva la terra perché il frutto sia puro, e lo mette nella memoria come in un granaio, dove si raccolgono i ricordi dei benefici di Dio. In mezzo alla vigna è messo il vaso del suo cuore pieno del prezioso Sangue, per innaffiare le piante affinché non secchino.
E’ così che è creata e disposta questa vigna, che è anche, l’abbiamo detto, il tempio dove Dio deve abitare con la sua grazia.