Venerdì 7 Giugno : Santa Gertrude di Helfta

Un venerdì, quando il giorno ormai declinava, contemplando l’immagine del crocifisso e commossa a tale vista, Gertrude disse al Signore: “O mio dolcissimo Amante, quanto hai sofferto per la mia salvezza in questo giorno che io, ahimè!, nella totale infedeltà, ho sprecato passandolo a far tante cose che ho dimenticato di ricordare durante il giorno con fervore, o mia Salvezza eterna, che hai sofferto per me ogni ora e che tu, la Vita da cui viene ogni vita, sei morto per amore del mio amore.”

Il Signore, dall’alto della croce, le rispose: “Tutto ciò che hai dimenticato di fare, l’ho fatto per te e ad ogni ora ho raccolto nel mio Cuore tutto ciò che avresti dovuto formare nel tuo, e la somma ha talmente dilatato il mio Cuore che aspettavo ardentemente il momento in cui mi arrivasse da te questa preghiera; perché allora posso finalmente offrire a Dio mio Padre tutto quanto ho fatto per te durante la giornata: senza questa preghiera, infatti, nulla di tutto ciò poteva servire alla tua salvezza.” Da ciò si può vedere che cosa è l’amore totalmente fedele di Dio per gli uomini. (…)

Un’altra volta che ella teneva fra le mani (…) l’immagine di Cristo crocifisso, comprese che chiunque contempla con l’attenzione della pietà l’immagine della croce di Cristo, il Signore lo guarda con una misericordia così premurosa che l’anima di costui, come limpido specchio riceve in sé, per effetto del divino amore, quella deliziosissima immagine di cui gioisce la corte celeste. E ci sarà per lui una gloria eterna futura.