Viaggio Apostolico in Mongolia: Incontro del Santo Padre con i giornalisti durante il volo diretto a Ulaanbaatar (31 agosto 2023)

Matteo Bruni

Buongiorno a tutti, buongiorno Santità. Siamo circa 70 giornalisti in questa occasione, pronti a viaggiare con Lei. Abbiamo ascoltato anche le parole all’Angelus di domenica scorsa in cui esprimeva la Sua felicità per questo viaggio a venire, per l’incontro con la Mongolia, questo Paese, il suo popolo e i cristiani che vi vivono. Siamo pronti ad ascoltare le Sue parole negli incontri che ci saranno nei prossimi giorni e intanto di incominciare questo incontro con Lei sull’aereo.

Papa Francesco

Grazie. Buon pomeriggio, buona sera. Grazie di questo incontro, grazie che voi siete venuti per questo viaggio: sono contento. E grazie per tutto il lavoro che farete. Adesso vorrei salutarvi. Grazie. 

Un commento che ha fatto uno di voi mi ha ispirato a dirvi queste cose: andare in Mongolia è andare presso un popolo piccolo in una terra grande. La Mongolia sembra non finire e gli abitanti sono pochi, un popolo piccolo di grande cultura. Credo che ci farà bene capire questo silenzio, così lungo, così grande. Ci aiuterà capire cosa significa, ma non intellettualmente: capirlo con i sensi. La Mongolia si capisce con i sensi. Mi permetto di dire che farà bene forse ascoltare un po’ la musica di Borodin, che è stata capace di esprimere cosa significa questa lunghezza e grandezza della Mongolia. Grazie.